Il governo dei tecnici, quello presieduto dal professor Mario Monti a palazzo Chigi, nasconde una piccola bugia che rivela una verità imbarazzante. Eccola. I Ministeri non sono affatto guidati sempre e soltanto da tecnici (meglio: da tecnocrati). Ce n’è uno giusto alla Difesa, uno perfetto agli Interni, quello ovvio alla Giustizia e via distribuendo con filologico rigore. L’unica poltrona tecnicamente (meglio: tecnocraticamente) debole è quella del ministro dei Beni culturali. La occupa Lorenzo Inzaghi, che non è affatto un esperto della materia. La sua passione è lo studio della Politica. Perché, dunque, questo omissis, questo dicastero sbagliato? La ragione è banale: i Beni culturali, in Italia, sono un optional. Non contano, non servono e non portano neppure voti.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
da Four Rooms (1995) episodio L’uomo sbagliato, diretto da Alexandre Rockwell con Tim Roth