I MORTI NON SONO TUTTI UGUALI


Editoriale del 20 agosto 2012

Le Nazioni Unite hanno designato un nuovo “inviato speciale” in Siria dopo le dimissioni di Kofi Annan. La notizia non vale che poche righe sui giornali (e difatti non ha occupato molto più spazio) se non si raccontano i retroscena. Kofi Annan, ex segretario generale dell’Onu e diplomatico di lunghissimo corso, si è dimesso non appena si è accorto che il suo era un lavoro inutile, una parte in commedia. Doveva semplicemente far credere all’opinione pubblica mondiale che alle Nazioni Unite sta a cuore la situazione della Siria, dove il premier Assad sta sterminando il suo popolo, colpevole di volere democrazia. I dittatori sono di due specie: quelli dei Paesi ricchi di petrolio e quelli, come Assad, ricchi solo d’archeologia. Cioè di niente che valga la fatica e la spesa per smuovere un casco blu.

Giorgio Pisano

COGLI L’ATTIMO

 

da Il settimo sigillo (1957) diretto da Ingmar Bergman

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