Scrivete scrivete, qualcosa resterà. Gli editoriali, come quello che state leggendo, non è appannaggio esclusivo di chi lo firma. Dunque provate a scervellarvi sul tema che ci sta a cuore: la felicità. Avete a disposizione circa ottocento battute per esprimervi (precisazione: circa vuol dire proprio circa, cioè poco più o poco meno, evitate romanzi e saggi). Quanto ai trattati sui massimi sistemi, ci penseremo dopo. Per il momento ci accontentiamo di modica quantità: la nostra voce e quella dei lettori, iscritti al corso di Scienze della Felicità, simpatizzanti, fiancheggiatori aperti e occulti (nel senso di timidi), antagonisti. E – visto che siamo sardi, inutile far finta di nulla – anche rosiconi. Aristan ha braccia aperte pure per loro, a patto che dicano qualcosa di sensato
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
dal film “L’attimo fuggente”, 1989 Peter Weir
(scelto da Anna)