SALMO 51 INUTILITIES SENZA CONTRABBANDO


Editoriale del 17 settembre 2016

Rami-Adham-il-contrabbadiere-di-giocatolli

Rami Adham, siriano che vive in Finlandia, dal 2011 ha passato 27 volte da clandestino il confine tra Turchia e Siria per portare giocattoli donati dai bambini finlandesi ai bambini siriani vittime della guerra.  Nell’ultimo viaggio, ne ha consegnato 700 in un campo profughi vicino al confine. Ora che, soprannominato «il contrabbandiere di giocattoli», ha fondato una associazione e lanciato una raccolta fondi, è forse il suo gesto più vero di quando, nel primo viaggio, consegnò semplicemente 35 orsacchiotti e 27 Barbie perché glielo chiedeva sua figlia Yasmine, che al tempo aveva solo tre anni?

Ti sei accorto, Signore, che a noi piacciono le cose organizzate.
Talvolta le chiamiamo eventi, altre volte spettacoli. In genere, istituzioni.
I singoli gesti ci sembrano inutili,
finché non arriva la notorietà in Pagina e la santificazione in Piazza.

Ma il senso sta in quel primo sì senza notizia
di un babbo alla sua bambina,
come negli occhi di quel moribondo chiusi per la prima volta
dalle mani di una Sorella uscita senza fotografi
da convento, e quasi controregola.
Poi, quella Sorella, diventata Madre e Santa, dirà, presa per atea,
che nel successo al seguito non trovava più quel Dio del primo sì.
Il senso più vero sta forse nel nostro gesto più inutile e ignorato?

Del resto, Signore, l’unica volta che ti sei “indignato”,
è contro i tuoi discepoli che non volevano perdere tempo con inutilità come i bambini.
Perdere e perdersi con gli ultimi e inutili è l’unico passaporto
per non entrar di contrabbando nel tuo regno?

AAA. Nella risposta di Gesù nel Vangelo di Marco (10,15): «In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come (…) un bambino non entrerà in esso», la cosiddetta traduzione ufficiale della chiesa cattolica italiana aggiunge «come ‹lo accoglie› un bambino». Il bambino passa da colui che è accolto gratuitamente come “ultimo della classe” (come è nel contesto) a colui che accoglie virtuosamente come “primo della classe”. E ho l’impressione che si tratti di un altro passaporto, e un po’di vero contrabbando. In fondo, un’altra religione? Quella dei sempre primi (“Io sono il primo a dire…” è intercalare o stemma). Mai ultimi.

Antonio Pinna
(salmista di Aristan)


Perdere e perdersi con gli ultimi e gli inutili è l’unico passaporto
per non entrar di contrabbando nel tuo regno?
( da SALMO 51 INUTILITIES SENZA CONTRABBANDO editoriale di Antonio Pinna)
i contrabbandieri di von Karajan – da Carmen (1967) diretto da Herbert von Karajan. Con Grace Bumbry

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