Adesso che le orazioni funebri per Lucio Dalla sono finite, dopo che insospettabili (e impresentabili) politici hanno raccontato d’essere stati amicissimi della buonanima, riesplode un antico dilemma: le canzonette possono essere poesia? Tre risposte possibili: sì, no, chissenefrega. Sottoscriviamo la terza per una semplice ragione: se una canzonetta colpisce al cuore, regala un’emozione, segna un attimo per sempre, che importanza ha l’etichetta da appiccicarle addosso? Era già capitato con De André: poeta o semplicemente cantautore? Fate voi, bello sarebbe che ce ne fossero altri così bravi a rapirci. Poi, chiamateli come vi pare.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
Bocca di rosa di Fabrizio de Andrè