Quando, questa mattina, le sirene suoneranno a festa nel porto di Genova sara’ meglio ricordare quali rotte hanno davvero ormeggiato la Concordia al suo ultimo molo. I pensieri, le parole, le opere e le omissioni della Mente umana possono far inorridire per la loro superficialità e stupida presunzione oppure commuovere per la profondità dell’ingegno e l’intelligenza delle soluzioni. Non appartengono mai allo stesso cervello però. La rete mirabile di competenze, esperienze, visioni e strategie di quello che ha raddrizzato e fatto tornare a casa la Costa Concordia non ha niente in comune con quello che la ha affondata. Eppure dovrebbero appartenere allo stesso Dominio (Eucarioti), Regno (Animale), Subphylum (Vertebrata), Classe (Mammiferi), Ordine (Primati), Famiglia (Ominidi), Genere (Homo), Specie (Sapiens), nome comune = Uomo. Ne dovreste conoscere parecchi, tuttavia molto diversi tra loro. Considerato che cosa e’ successo a questa nave che ha rappresentato, in trenta mesi, molte verità e ipocrisie umane, l’insegnamento finale non e’ solo quello di scegliere bene i comandanti a cui affidare la propria rotta, quanto piuttosto saper riconoscere i marinai che la sanno ritrovare quando sembra perduta.
Luca Pani
(Psiconauta ad Aristan)
COGLI L’ATTIMO
dal trailer di Titanic (1997) diretto da diretto da James Cameron, con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet