Ne avete subite tante e non avete mai avuto il coraggio di vendicarvi? Siete cornuti, ma il vostro rivale è un gigante delle arti marziali? Volete dare una lezione a chi vi umiliò in pubblico, o al tipo che vi frega il parcheggio sotto casa? Beh, è il vostro momento. Lo Stato vi offre una grande soddisfazione: rovinarli, restando dell’ombra. Potete diventare spie del fisco. Lo sapevate che i cittadini possono denunciare anonimamente alla guardia di finanza comportamenti sospetti per quanto riguarda le tasse? Basta chiamare il 117. Finalmente, le vendette di quartiere non avranno limite. Come nella Russia stalinista o nell’Italia fascista, nessuno saprà chi è la spia. Sarà una festa della delazione, tutti diffideremo di tutti. Un pensiero di tenera compassione ai funzionari della Guardia di Finanza, cui è affidato il compito metafisico, l’enigma borgesiano di distinguere la sincerità dalla mitomania, la calunnia dall’indignazione. Cercasi mago.
Barbara Alberti
(Strega di Aristan)
COGLI L’ATTIMO
Lo spione (1962) diretto da Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo, Serge Reggiani e Jean Desailly. Il trailer