Informazioni sulle lezioni di venerdì 11 e sabato 12 maggio 2012, Santa Giusta

Venerdì 11

si terrà la seconda lezione di MICROGEOGRAFIA. Il docente Carlo M.G. Pettinau nel primo incontro ha esordito affermando che, a differenza dei suoi colleghi umanisti, lui non pone al centro del suo discorso l’uomo, ma il moscerino. Da quel momento gli studenti sono finiti su un fantastico ottovolante che, con picchiate vertiginose, ha viaggiato nel tempo e nello spazio passando dal dettaglio di un cavolfiore alle cattedrali gotiche, dai riflessi di una pozzanghera al silenzio inquietante della costellazione di Orione.

Seguirà la terza e ultima lezione di MEMORIA. Il professor Nino Nonnis, infatti, sarà il primo nella storia dell’Università di Aristan a chiudere il suo corso annuale. In quest’ultima lezione Nonnis fornirà agli studenti gli strumenti per organizzare, in vista degli esami, il materiale autobiografico debordante che nelle prime due lezioni ha travolto e divertito tutti.

Sabato 12

aprirà la serata la seconda lezione di ASSENZA. Nella prima il professor Bachisio Bandinu, titolare di cattedra, ha offerto agli studenti una riflessione profonda che ha scardinato molti dogmi di quella che in questo confuso, convulso, barbarico inizio di millennio qualcuno ha definito “civiltà dell’apparenza”.

La serata terminerà con l’ultima lezione del corso di AUTOREVOLEZZA tenuto dall’esegeta professor Antonio Pinna. L’occasione potrà offrire nuovi spunti di riflessione e una sintesi agile e sintetica delle prime due lezioni grazie a una formula didattica inedita per l’Università di Aristan; Antonio Pinna, infatti, si offrirà alle domande poste da una trojka di “intervistatori” eccellenti: lo scienziato (e docente di Libertà) Gianluigi Gessa, l’ingegnere (e docente di Microgeografia) Carlo M.G. Pettinau e l’artista Pinuccio Sciola, una nuova, prestigiosa presenza per la facoltà di Scienze della Felicità.

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA