IN PATAGONIA


Editoriale del 17 ottobre 2016

Antarctica-house-mountains

È qualche settimana che russi e americani se la menano e ce la menano sulla nuova guerra fredda e le possibili termo-liquefazioni nucleari. O meglio, fuori dalle finestre degli uffici dove si decidono le cose reali viene una manciata di coriandoli o riso, un serpente di carta igienica, una marmitta d’olio bollente o uno sputo. I media raccolgono la spesa gratuita e moltiplicano, il popolone dei piccoli e grandi intellettuali della provincia planetaria s’interroga, lievitano come sotto i panni umidi i discorsi nei caffè: “Te lo dico io! L’Ucraina! Le elezioni! Trump! Il Nobel?! Io sarei per Roth, toh, De Lillo come minimo! Underworld! Tutto a ramengo! Una gragnuola di apocalissi! Cameriere! Mi ci metta una fetta d’arancia sul negroni!”. Nel frattempo sui campi di battaglia i civili vengono maciullati. Difficile dire cosa debba fare una persona decente. La bizzarra membrana che ci introduce al mondo vive di spasmi desultori, s’impegna, scazza, sciopera, s’addormenta per sempre. Penso con sollievo a Chatwin, che andava in Patagonia anche perché lì, gli avevano insegnato alle elementari le austere maestre inglesi negli anni ‘50, si ha riparo sicuro da qualsiasi armageddon. Troppo distante dalle risultanti dei bottoni rossi. Il cielo è spesso privo di nuvole e sterminato. Ci sono stato, molti anni dopo. Dopo le balene di Puerto Madrin giù giù giù fino alla terra del fuoco e Ushuaia. Cercando il Polo Sud dal silenzio universale del ghiacciaio in montagna, io che ero giovane e pensavo ai diari della motocicletta, mi sentii un coglione e dopo poche settimane tornai a casa. Avevo deciso che inzupparsi nella storia era cosa necessaria. Coglione due, tre volte.

Luca Foschi
(Inviato di guerra da Aristan\ Aristan’s war correspondent)


Il cielo è spesso privo di nuvole e sterminato. Ci sono stato, molti anni dopo. Dopo le balene di Puerto Madrin giù giù giù fino alla terra del fuoco e Ushuaia.
(da IN PATAGONIA – editoriale di Luca Foschi)
Balene di Puerto Madryn

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