“Hai mai incontrato Hugo Pratt?”.
“Sì Corto, qualche mese fa; a cena da Rosi Sgaravatti. Ha tenuto banco sino alle tre del mattino, Hugo è uno che sa raccontare. L’ho messo nella mia classifica dei primi 49 pittori di tutti i tempi. I suoi disegni, anche quelli in bianco e nero, sono grande pittura”.
“Il disegno e la pittura dovrebbero essere distinti…”
“Il disegno, quando lo fa un maestro, non è altro che la pittura nella sua forma più segreta. Può evocare qualsiasi colore. Se osservi il disegno di Rubens che reinterpreta la parte centrale di un affresco perduto di Leonardo, La battaglia di Anghiari, vedi il rosso del sangue, vedi il colore del ferro, puoi sentire addirittura l’odore della polvere… Ma… guarda lì, oltre la duna…”.
“Ho visto”.
“Ci sta facendo dei cenni. Dev’essere un amico di Luca. Vola più basso Corto. Forse siamo arrivati!”.
“Non siamo arrivati. Quello è un cammelliere nomade, fa parte della nobilissima aristocrazia del deserto e da qualche parte ha un fucile. Vuole solo che ci abbassiamo per spararci… Fossi in lui ci sparerei anch’io. Da queste parti hanno già abbastanza guai, manca solo un aereo tedesco della prima guerra mondiale sopra la testa…”.
Filippo Martinez
(tragediografo di Aristan)
“Ci sta facendo dei cenni. Dev’essere un amico di Luca. Vola più basso Corto. Forse siamo arrivati!”
(da LA FORMA SEGRETA DELLA PITTURA di Filippo Martinez)
VOLA di Ivano Fossati canta Mia Martini
