ZANZARA


Editoriale del 3 marzo 2013

Per recuperare il mio primo Archivio dovrei ripercorrere al contrario la serie di camere e gallerie sotterranee attraversate la prima volta. Poiché le probabilità di riuscita sono esigue, mi accontenterei di scoprire una dimensione somigliante alla realtà originaria, dove le modifiche siano irrilevanti.

Dopo la quarantesima discesa nel labirinto del tempo, finalmente, mi sono ritrovato in un Archivio in cui tutto sembrava al suo posto. Ogni documento, ogni sala, ogni cortile era come lo ricordavo. Tutto uguale tranne un minuscolo particolare nella 5° sala, quella dell’affresco “Un circo in Paradiso”. Conosco perfettamente l’opera dell’Accademico Martinez; e ho rilevato, senza alcun dubbio, la presenza di una modifica: l’aggiunta di una piccola macchia rossa sull’occhio di un angioletto giocoliere. Non era una pennellata di Filippo, era la goccia di sangue prodotta dallo schiacciamento di una zanzara sull’affresco. In quella realtà, qualcuno aveva il coraggio di deturpare un capolavoro dell’Archivio spiaccicandovi sopra un insetto.
Realtà insopportabile!
Ho deciso di scendere ancora nel labirinto per cercare qualcosa di meglio.

Carlo M.G. Pettinau
(Archivista dell’Oblio)

COGLI L’ATTIMO

 

Dettagli (di Roberto Carlos, tradotta da Bruno Lauzi nel 1973) è cantata da Giorgia

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