Il volo dell'uomo


Editoriale del 27 novembre 2021

L’uomo in genere non sa volare, cammina coi piedi per terra e, tuttalpiù, si serve di automezzi. Alcuni possiedono piccole ali e talvolta, in segreto, provano a spiccare il volo. Altri hanno ali enormi e, fosse per loro, volerebbero tutto il tempo ma, spesso, sono costretti ad atterrare. Volare da soli è molto bello anche se talvolta ci si annoia, lì, soli in cielo, a guardare i propri simili a terra, piccoli come puntini. Altri ancora hanno ali robuste e altrettanto robusti chiodi ai piedi. Sono i più sfortunati. Non c’è nulla di peggio dell’essere mossi da forze uguali e contrarie. Si finisce per morire prima del tempo, divisi in due.

Giovanna Ferraro (Assistente di volo ad Aristan)

“Non c’è nulla di peggio dell’essere mossi da forze uguali e contrarie”
Da IL VOLO DELL’UOMO – Editoriale di Giovanna Ferraro (Assistente di volo ad Aristan)

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