La città stato di Aristan ha sempre avuto un grande rispetto delle testimonianze del passato. I suoi monumenti sono oggetto di periodici interventi di manutenzione ordinaria; con ciò si evitano sporadici ma costosissimi lavori di restauro o ristrutturazione. Gli edifici non sono trattati come reperti da museo; si cerca di conservargli la dignità di una “funzione d’uso”: se è possibile, quella per cui sono nati, diversamente, un’altra compatibile che non richieda pesanti adattamenti. Non si pensi, però, che piazze, chiese o palazzi restino “imbalsamati” nel loro aspetto e impianto originario, spesso attestano la presenza di importanti interventi successivi, ma sempre con rispetto, con grazia; senza mai sovrapporre il nuovo all’antico, ma affiancandolo. La Cattedrale ne rappresenta un esempio magistrale. Nata bizantina con pianta a croce greca e una maestosa cupola internamente rivestita di mosaici, fu ampliata nell’XI secolo in stile romanico; l’intervento previde l’allungamento di uno dei quattro bracci, previo lo “smontaggio” della vecchia facciata e la sua ricostruzione sul lato della chiesa (un perfetto lavoro di anastilosi). Il braccio fu ulteriormente allungato due secoli dopo, con l’inserimento dello stile gotico; analogamente, la facciata romanica fu spostata a lato. Successivi ampliamenti rinascimentali, barocchi, neoclassici e liberty seguirono la stessa logica; fino all’ottenimento di una basilica lunga circa 300 metri, con una fiancata che presenta tutte le facciate e gli stili architettonici delle diverse epoche.
Sapendo che i lavori liberty del primo ‘900 erano stati finanziati dall’Accademico Biffi, concentrai la mia ricerca su quella sezione della Cattedrale. Un’attenta visita portò alla luce l’indicazione cercata: un metro sotto la 12° stazione della Via Crucis c’era una piccola targhetta di ottone con la scritta “Biffi. Valle delle mosche ballerine”. Avevo scoperto il luogo della 12° tappa della Caccia al Tesoro.
Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
.. la Cattedrale ne rappresenta un esempio magistrale. Nata bizantina con pianta a croce greca e una maestosa cupola internamente rivestita di mosaici, fu ampliata nell’XI secolo in stile romanico
(da LA CATTEDRALE DI ARISTAN editoriale di Carlo M.G. Pettinau)
Cathedral (1977 -Graham Nash) live di Crosby, Stills & Nash
