Cap.17 IL NASO DI VENEXIANA (da “Confutazione della morte”)


Editoriale del 09 settembre 2016

VENEXIANA-STEVENSON

“Tanto per passare il tempo Filippo… volevo chiederti…”
“Dimmi”.
“Come sai io mi fido del tuo giudizio estetico…”
“Dimmi”.
“…Quella tua lezione sulla decadenza del gusto e sui bluff nel mercato dell’arte contemporanea mi era piaciuta molto… Com’era intitolata?”.
“ ‘È bello ciò che è bello, perché se fosse bello ciò che piace staremmo freschi’. Ma non prenderla così alla larga, dimmi Corto!”.
“Ecco, secondo te… mi rendo conto che è una mia piccola vanità, ma…”
“Ma?…”
“I disegni di Hugo mi somigliano?”.
“Mi stai chiedendo se…”
“…È Venexiana Stevenson che mi ha messo la pulce nell’orecchio. Dice che ha il tratto troppo approssimativo e che accentua i difetti fisici”.
“ Velenosissima Venexiana… Non accetta il suo naso aquilino. Immagino quanto deve aver insistito e minacciato per farselo disegnare come lo vorrebbe, e siccome Hugo non l’ha accontentata ora lei cerca di screditarlo”.
“…Sì, è molto verosimile”.
“No, è certo! Venexiana capisce l’arte, per questo ti dico che è in perfetta malafede. Ha finto dolosamente di scambiare la velocità e la capacità di sintesi con l’approssimazione”.
“Dunque…”
“Dunque il Corto Maltese che dipinge Hugo Pratt non ti somiglia: sei Tu. Sei proprio tu”.

Filippo Martinez
(tragediografo di Aristan)


“Velenosissima Venexiana… Non accetta il suo naso aquilino.”
(da IL NASO DI VENEXIANA di Filippo Martinez)
CIRANO – Francesco Guccini

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