IL GRANDE ARCHIVISTA


Editoriale del 15 giugno 2016

la gazza ladra

Tutti gli Archivisti degli ultimi tre secoli hanno visto in Lio Porru un modello da emulare. Lio fu responsabile dell’Archivio nel primo ‘700, il periodo di massimo splendore dell’Accademia Perduta, con centinaia di membri diffusi in tutta Europa. Conosciamo la vita del grande Archivista dalla sua voluminosa autobiografia: 1000 pagine che ci raccontano la lenta e faticosa ascesa sociale di un bimbo orfano, destinata a coronarsi nel prestigioso incarico di responsabile dell’Archivio dell’Oblio. Tra le sue notevoli imprese ne riporto solo una: l’ampliamento dell’Archivio, con la realizzazione della monumentale Sala Porro, dove sono raccolte le donazioni pervenute tra il 1716 e il 1726, tutte destinate a restare sigillate per 300 anni. Questa straordinaria ricchezza doveva cominciare a venire alla luce un mese fa, quando alla presenza degli altri Accademici avrei potuto aprire due delle numerose scatole della Sala Porro. Il “protocollo d’entrata” della prima scatola annunciava un contenuto prezioso: un cofanetto d’avorio intarsiato pieno di antichi gioielli egizi. Emozionato, ruppi i sigilli con il simbolo dell’Archivista Lio Porro, un uccello somigliante a un corvo, e aprii la scatola. Sgradita sorpresa: era vuota! Sconcerto e imbarazzo… Poi mi buttai sulla seconda donazione, il cui protocollo annunciava nientemeno che una tavola dipinta da Simone Martini. Prima di romperli, guardai i sigilli ed ebbi un’intuizione fulminante: l’uccello simboleggiato non era un corvo ma una gazza ladra! Anche la seconda scatola era vuota.

Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)


Prima di romperli, guardai i sigilli ed ebbi un’intuizione fulminante: l’uccello simboleggiato non era un corvo ma una gazza ladra!
(da IL GRANDE ARCHIVISTA editoriale di Carlo M.G. Pettinau)
da La Gazza Ladra di Gioacchino Rossini l’Overture nell’esecuzione della Wiener Philharmoniker diretta da Claudio Abbado (1991)

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA