LO SCEMO DELL'ANNO


Editoriale del 03 gennaio 2017

LA-DOPPIA-EREZIONE-DEL-GIUSTO-Filippo-Martinez

Mentre Time e altre testate autorevoli stanno impaginando in questi giorni le loro copertine con il volto del Man of the Year 2016, noi più modestamente dedichiamo lo spazio dell’editoriale allo Scemo dell’Anno. E, pur essendo contrari agli ex-aequo, ci tocca attribuire pari demerito a un mentecatto indiano e a un polacco un po’ locco (come diceva una battuta immortale delle scuole medie). L’indiano abita a Kozhikode ed è un cinquantaduenne di cui il Times of India ha pietosamente taciuto il nome: sposato con due figli, ha scoperto tardivamente un’inclinazione gay e ha tradito la moglie con un giovanotto. Fin qui, affari loro. Il bello è che il deficiente, forse nel marasma dei sensi di colpa, dopo il primo rapporto sessuale con l’amico si è convinto di essere rimasto incinto e, incurante del ridicolo e della biologia, ha detto ai medici di aver dolori alla pancia e di “sentire muovere il bambino”. Il tipo è attualmente disoccupato ma, al contrario della nostra ministra Fedeli, ha una laurea e un dottorato post laurea (segno che anche in India la scuola non se la passa bene). Per cui i medici lo hanno subito ricoverato in ospedale, non in ostetricia ma nel reparto psichiatrico, dove lo troverete per tutto il 2017. Il coglione polacco si chiama Tomas Paczkowski, ha 32 anni e, baldo sostenitore delle Pari Opportunità, appena uscita la moglie di casa, si è messo a stirare per farle una sorpresa, a dimostrazione di essere in grado di svolgere i lavori domestici. Intanto ha acceso la tv per guardare un incontro di boxe mentre stirava e il match lo ha talmente coinvolto che, appena è squillato il telefono, lui, al posto della cornetta, ha tirato su il ferro da stiro e se l’è accostato all’orecchio, bruciandosi tutta la parte sinistra della faccia. Non è finita: urlando come un ossesso per il dolore, il Fantozzi polacco è corso in bagno per lavare l’ustione con acqua fredda, ma è scivolato rovinosamente e nella caduta si è fatto un occhio nero (il sinistro, a completare la devastazione di quella metà del volto). Invece di curarsi dignitosamente in silenzio, ha propagandato la sua impresa ai quattro venti, facendosi fotografare fasciato come una mummia col ferro da stiro in mano e rilasciando un’edificante intervista a maggior gloria delle casalinghe. La dichiarazione finale è commovente: “Non so proprio come ho fatto a fare un errore così stupido. Certo che fare i lavori domestici è più difficile di quel che sembra: rispetto molto quel che fa mia moglie, adesso”.

Fabio Canessa
(preside del liceo olistico “Quijote”)


noi più modestamente dedichiamo lo spazio dell’editoriale allo Scemo dell’Anno.
(da LO SCEMO DELL’ANNO, editoriale di Fabio Canessa)
Scemo piu scemo

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA