Sciovinismo, campanilismo, relativismo, tifo, passione: tutte parole che nascondono un agguato, una deformazione possibile. Siamo convinti di avere i salumi migliori, i vini migliori e anche da un’altra parte hanno la stessa convinzione. Io per non perdermi niente mi gusto i salumi abruzzesi e quelli sardi, dipende da dove mi trovo.
Volta a volta le ho pensate anche io, ma non le ho dette in pubblico e ho sempre rivisto al ribasso certe supponenze. Quando voglio sentire una discussione accesa tra la mia ex moglie abruzzese e la madrina di mio figlio (di Pirri), mi basta nominare la parola zafferano e subito si scatena la gara per stabilire quale sia il migliore. Per me sono uguali e poco mi cambia.
Senza rischiare complessi di inferiorità o superiorità, che non so quale sia la cosa peggiore. Anzi lo so, la cosa peggiore è quando diventa un complesso. Ma a furia di ridimensionarmi rendo più evidenti certe particolarità.
Sono sardo e anche giocando seriamente a revisionarmi non posso negare l’evidenza di certe particolarità, l’importante è che non mi lasci tentare in sopravvalutazioni. Alcuni elementi si impongono: i nuraghi, che sono il primo prefabbricato della storia, almeno questo record consentitemelo, assemblavano già allora delle enormi pietre e ne hanno costruito più di diecimila.
Le launeddas: che le abbiamo solo noi e continuiamo a suonarle. I costumi soprattutto quelli degli uomini. Il coro a tenore o la poesia improvvisata, ma quella resiste bene anche da altre parti. E non debbo menare vanto di queste particolarità? Sembra che esageri, ma è la realtà. È facile avere il grattacielo più alto del mondo, basta farlo.
Per ultimo abbiamo una particolarità decisiva che nessuno può vantare e basterebbe quella da sola per sentirci privilegiati, abbiamo avuto e abbiamo Gigi Riva e questa non c’è bisogno che la spieghi.
Nino Nonnis (Sa Cavana [la roncola] di Aristan)
“Sciovinismo, campanilismo, relativismo, tifo, passione: tutte parole che nascondono un agguato, una deformazione possibile.”
Da COMPLESSI E PRESUNZIONI – Editoriale di Nino Nonnis (Sa Cavana [la roncola] di Aristan)