A Ferragosto le uniche partenze intelligenti sono quelle dei tuoi vicini: finalmente solo!
Ferragosto da solo in città è una pacchia ma non farlo sapere in giro o dovrai innaffiare i fiori e dar da mangiare a cani, gatti e nonni di parenti, amici e conoscenti.
Da quanto tempo cercavi un’occasione per una visita al nuovo museo in città? Ci siamo: questo è il momento giusto (per programmare una visita a ottobre, un martedì mattina, quando tutti gli altri sono al lavoro. Segnati la data e chiedi le ferie per quel giorno)
Non hai l’aria condizionata? Animo, ci sono i centri commerciali! Ah già, è ferragosto, tutto chiuso. Le chiese no però. Non compri scemenze stai lontano dal casino e c’è fresco uguale.
È un giorno speciale per te. Mentre il mondo si diverte (o fa finta?) tra tette al vento, muscoli scolpiti, mangiate favolose e risate in compagnia tu te la godi proprio questa pace. Accendi la tv, ti colleghi a facebook, posti un vaffanculo gigante al governo e ai torturatori di gatti, clicchi mi piace su quella notizia un po’ inverosimile e mentre mangi l’avanzo di pizza di ieri sera pensi quanto hai fatto bene a stare a casa. Proprio un ferragosto coi fiocchi. L’anno prossimo però, forse vai di nuovo al mare.
Gianni Stocchino
(Filmnauta di Stato)
COGLI L’ATTIMO
da Il sorpasso (1962) di Dino Risi con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant