IL PENSATORE ELETTRONICO


Editoriale del 23 febbraio 2013

Sono ormai milioni i pensatori elettronici, disseminati su tutto il pianeta, forse miliardi. Li troviamo nelle sale d’aspetto degli aeroporti, nelle strade, ma anche nei tavoli dei ristoranti, proprio al nostro fianco. La postura è la stessa della famosa Statua del Pensatore di Rodin, ma per quelli elettronici il cerchio non si chiude. La mano regge un dispositivo hardware, tipicamente uno smartphone, che illumina costantemente il viso assorto. Le dita sfiorano il visore, il dispositivo risponde con una nuova configurazione di colori e suoni che accende il cervello, che ricomincia il ciclo dalle dita. Chissà se un giorno potrà accadere che i pensatori elettronici, mentre fluttuano come isole solitarie nell’universo digitale, chiudano gli occhi, chinino il capo verso il loro dispositivo, ancora ronzante nel vortice dei suoi Ghz, poggino il mento sulle dita retratte, come nell’originale di Rodin, e pensino tutti assieme un pensiero così forte, da mettere a tacere i dispositivi stretti nelle loro mani.

Alessandro Chessa
(Econofisico di Aristan)

COGLI L’ATTIMO

 

da Indietro tutta! trasmissione televisiva di Renzo Arbore e Ugo Porcelli con Alfredo Cerruti e Arnaldo Santoro, condotta da Renzo Arbore e Nino Frassica, in onda in seconda serata su Rai 2 dal 14 dicembre 1987 all’11 marzo 1988, intorno alle 22.30, prima del telegiornale. Vennero prodotte 65 puntate.

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