La biscia del collare è una maestra nella finzione della morte. Quando avverte un pericolo, rende molle il suo corpo, fa diventare vitreo il suo occhio, lascia la lingua penzoloni ed emana dal corpo uno sgradevolissimo odore. La sua arte si chiama tanatosi e serve per allontanare i predatori. Ma, mi chiedo, ha senso fingersi morti per evitare di morire? Vale la pena vivere trasformandosi in volontarie carogne?
Antonangelo Liori
(Psicozoologo di Aristan)
La sua arte si chiama tanatosi e serve per allontanare i predatori (da LA BISCIA DEL COLLARE che finge di morire – Editoriale di Antonangelo Liori
tanatosi della biscia