NEL PARCO REALE (13° tappa della Caccia al tesoro Biffi)


Editoriale del 12 ottobre 2016

PROCESSIONE-DI-ASTERISCHI

Alcuni anni fa vidi una rarissima Formica blu nel Parco Reale di Aristan. Ebbi l’idea di proseguire la Caccia al tesoro da lì: trovare uno di quegli insetti e seguirlo fino al suo nido, sperando che fosse nella “Grotta delle formiche blu” (l’indicazione avuta nella 12° tappa). Con il Sindaco di Aristan Cristina Bocchetta, visitai il parco di domenica mattina, con numerose persone che passeggiavano tra fiori, statue e fontane. Vedendo il Sindaco alla ricerca di formiche, molti pensarono che avesse perso qualcosa, e si offrirono di aiutarla. Questa disponibilità sopravvisse anche alle imbarazzate spiegazioni di Cristina e così, nel giro di mezzora, il parco si popolò di gente che vagava chinata scrutando il terreno. Dopo diversi falsi allarmi (il nero di certe formiche scambiato per blu), una vecchietta in carrozzella lanciò un urlo di trionfo: aveva trovato una formica inequivocabilmente blu. L’insetto, seguito da un centinaio di persone, in un’ora ci portò ai piedi della statua equestre di Cino Coriandolo (Re di Carosello, in esilio ad Aristan e fondatore del parco). Lì c’era il nido di formiche blu, ma non c’era la grotta! La mia idea era sballata. La Caccia al tesoro si bloccò per un mese, fino a quando mi venne in mente che, dovendo cercare una grotta, potevo rivolgermi all’Accademia Speleologica di Aristan. Obiettivo centrato! Il giorno dopo visitavo la Grotta delle formiche blu. Sul calcare bianco spiccavano numerosi graffiti preistorici, tra cui una lunga fila di asterischi a sei punte. Tutte le lesioni, fratture e incisioni della grotta (graffiti preistorici inclusi) erano riempite da una vistosa muffa blu. La “processione” di antichi asterischi faceva pensare a formiche blu; da qui il nome del sito. Sempre in blu, anche una scritta: BIFFI. LA DOPPIA TORRE. L’indicazione cercata.

Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)


L’insetto, seguito da un centinaio di persone, in un’ora ci portò ai piedi della statua equestre di Cino Coriandolo (Re di Carosello, in esilio ad Aristan e fondatore del parco).
(da NEL PARCO REALE, editoriale di Carlo M.G. Pettinau)
il Re (Artù) di Carosello – da un Carosello degli anni ’70

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