Siamo flebili come un bagliore nel buio e sottili come una lama di seta. Siamo momentanei e provvisori come una goccia che tende al vapore sapendo di non poter lasciare tracce. Ci illudiamo certo, ci mancherebbe pure, di essere significativi, influenti, e persino permanenti. Niente di più falso, niente di meno confutabile. Viviamo nell’impermutabile convinzione di avere una presenza, una corporalità e un peso mentre siamo fatti di spazio tra atomi, leggeri come il vuoto. Il sistema solare che ci contiene è anche quello che ci circonda, immenso, incontabile e infinito. I fatti che ci accadono alimentano l’illusione di essere carne e ci fanno credere – per un attimo – che qualcosa possa essere davvero importante. Lo è certamente ma non è materiale, pensateci un momento, mettete tutto all’interno dell’Universo e godetevi il passaggio momentaneo. Siate leggeri alla Terra perché essa stessa vi sia lieve un giorno lontano.
Luca Pani
(Psiconauta ad Aristan)
COGLI L’ATTIMO
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da A proposito di Schmidt (2002) diretto da Alexander Payne con Jack Nicholson