RASSEGNAZIONE


Editoriale del 20 ottobre 2016

rassegnazione

Camminare controvento è uno dei miei divertimenti preferiti. Secondo l’ortopedico è per questo che ho la schiena curva. Dovrei cambiare medico, ma della sua cialtroneria me ne sono fatto una ragione. Non sono l’unico. Colpisce la rassegnazione delle persone alla sciatteria, all’inettitudine, all’ignoranza. Basta salire su un treno e chiedere a uno dei passeggeri se scommetterebbe sul suo arrivo in orario. Ieri, su quello che prendo più spesso, affollato di pendolari, i servizi igienici erano inutilizzabili. Il capotreno ha però avvisato che in alternativa si poteva usufruire di quelli alle fermate, il treno avrebbe aspettato. Nessuno si è lamentato, anche se la durata del viaggio rischiava di essere infinita. “Confido nel buon senso delle persone”, ha detto il signore seduto di fronte a me. Poi l’ho visto progressivamente impallidire. Alla prima fermata ha abbandonato i bagagli sul treno ed è schizzato fuori a tappo, seguito dal controllore. Il treno li aspetta rassegnato.

Marco Schintu
(Ufficio pesi e misure di Aristan)


“Camminare controvento è uno dei miei divertimenti preferiti. Secondo l’ortopedico è per questo che ho la schiena curva. Dovrei cambiare medico, ma della sua cialtroneria me ne sono fatto una ragione….
(da RASSEGNAZIONE di Marco Schintu)

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