Salmo 298 DAL BASSO


Editoriale del 19 giugno 2021

“Costruzione dal basso”: sembra di moda parlarne parlando di calcio. Anche se papa Francesco è pure lui appassionato di calcio, non credo che l’idea di un “sinodo italiano dal basso” gli sia venuta sentendosi il “mister” della situazione. Eppure, dal poco che ho capito, qualche rassomiglianza tattica si potrebbe immaginare.
Nella chiesa, come nel calcio, partendo da chi di per sé è pensato non deputato a fare ciò che conta, partendo cioè anche dal portiere, un’azione di attacco può essere lanciata in campo aperto, permettendo ai centrocampisti o agli attaccanti di avvicinarsi rapidamente al “risultato” superando in pochi colpi tutte le gambe degli avversari rimasti senza lavoro. Il papa non vuole sentire parlare di progressisti e conservatori, ma un “sinodo dal basso” non sarebbe una buona tattica per “progredire” più in fretta?
Il guaio, però, da quanto ho capito, è il rischio di errore iniziale, che nel calcio ha già un buon elenco di nomi, se un passaggio all’indietro viene intercettato da un attaccante, pardon “progressista”, avversario, che trasforma la grande tattica in un pratico autogol.
Sembra, tuttavia, che non tutti gli allenatori trovino facile convincere i propri giocatori che il gioco vale il rischio, o come si direbbe in questo caso, la candela. E in effetti, è da diversi anni, dal convegno di Firenze (2015), che il papa non riuscendo ancora a convincere i vescovi italiani della bontà della “costruzione dal basso”, ha perso un po’ la pazienza e ha ricordato loro che almeno una voce “dall’alto”, la sua, devono ascoltarla. Per adesso, quindi, a differenza che nel calcio, nella chiesa sembra funzionare sempre la vecchia e consolidata tattica, cioè “la costruzione dall’alto”. Perché “dall’alto”, dicono, vuol dire sempre “dal cielo”.

Peccato, però, che il Verbo eterno,
fatto fragile carne con il nome di Gesù di Nazaret,
quella “costruzione dal basso” l’abbia cominciata
quando non c’erano ancora i campionati di calcio
e nemmeno i “clerici” molto esperti a consigliare prudenza.

Antonio Pinna (Salmista ad Aristan)

“Perché “dall’alto”, dicono, vuol dire sempre “dal cielo”.
Da Salmo 298 DAL BASSO – Editoriale di Antonio Pinna (Salmista ad Aristan)

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA