Abbiamo imparato a conoscerli bene gli esperti del COVID-19 e ci mancheranno, ora che il virus sembra offrirci una tregua. Ci hanno fatto entrare nelle loro case (dello studio del prof. Massimo Galli ci è nota persino la disposizione degli animaletti sulla libreria, e ci siamo chiesti perché chi spolvera sposti continuamente la giraffa) e come in un “contest” ognuno di noi ha stilato la sua personale classifica di gradimento basata più sulle capacità comunicative che sulla competenza, nonostante sia facilissimo scoprire se uno ha i titoli per essere candidato al Nobel o a Miss Italia. Comitati scientifici a supporto del governo, del governatore o del sindaco, girandole di facce e di nomi, cervelli in fuga collegati da distanze siderali o sconosciuti ricercatori intenti a spiegare come si lavano le mani sulle televisioni locali. “La cucina ha bisogno di audacia”, sostiene uno chef stellato, provando a giustificare la presenza della sua faccia sulle buste di patatine fritte. Altrettanta audacia ha mostrato la politica che vive sotto i riflettori. Gli scienziati “à la carte”, fuori dal menù, hanno supportato il narcisismo di politici di qualsiasi colore, reinterpretato le evidenze scientifiche, adattato abiti stretti a spose di taglia forte, oppure acconsentito tacendo. È così che sono nati i passaporti di immunità (nelle loro infinite declinazioni) o la leggenda del Covid-free. Ma il buonsenso continua a non mancare. Il governatore della Puglia Michele Emiliano, certamente ben consigliato, obbliga i turisti che arrivano nella sua terra a prendere nota dei luoghi visitati e dei contatti avvenuti, in modo da esibirli, se necessario, entro i trenta giorni successivi. Giorni e giorni senza incontrare anima viva, immagino.
Marco Schintu (Ufficio pesi e misure di Aristan)
Gli scienziati “à la carte”, fuori dal menù, hanno supportano il narcisismo di politici di qualsiasi colore, dilatato le evidenze scientifiche, adattato abiti stretti a spose di taglia forte, oppure acconsentito tacendo.
Da SCIENZIATI “À LA CARTE” – Editoriale di Marco Schintu (Ufficio pesi e misure di Aristan)