Churchill diceva che di troppa democrazia si muore. La democrazia è anch’essa un sistema imperfetto, ma si dice sia la soluzione migliore, quella che mette d’accordo tutti.
Gran bella cosa le votazioni democratiche. Ne abbiamo esperienza diffusa, partecipando alle tornate elettorali, ai referendum, alle risoluzioni condominiali, a decisioni che implicano dover trovare un accordo tra più persone. In ogni situazione controversa che porta a grandi interminabili discussioni, si passa alla fine ai voti e si decide secondo maggioranza. Che è democratica solo come regola formale, mentre la sua attuazione non lo è affatto. Contiene sempre un (certo) grado di imposizione, anche se democratica.
Meglio fare un esempio pratico. Siamo un gruppo di amici che ogni sabato per un anno si ritrova per andare a mangiare insieme. Dove? In pizzeria o al ristorante? Si discute. Non si trova un accordo, nessuno cede, qualcuno minaccia di tornarsene a casa, e allora si passa ai voti, la soluzione democratica. Per 6 a 4 vincono quelli per il ristorante.
Ugualmente succede la volta successiva e così ogni sabato, in fedeltà a una risoluzione che è stata democratica. Quello che vuole andare in pizzeria, deve rispettare ogni volta il voto della maggioranza, quindi viene praticamente escluso. E non può lamentarsi. In quel gruppo di persone le sue volontà saranno ogni volta deluse.
Come se ne può uscire? Una sarebbe quella dell’alternanza, quella vera. Dopo dieci volte si cambia. Magari rispettando il responso secondo percentuale: per 6 volte si va al ristorante e per 4 volte in pizzeria. Così ognuno è contento e ha il suo momento secondo la quantità che i voti hanno decretato. Semplice, vero?
Sarebbe tutto molto chiaro all’origine e ognuno avrebbe la propria soddisfazione, piccola o grande che sia. Così in politica. Potremmo programmare sull’arco di 10 anni, 6 al centro destra e 4 alla sinistra, dipende dalle percentuali. Anche senza opposizione, con soli decreti legge, snelli, decisionisti, spudorati, ma legittimi. Del resto, questo sta già succedendo.
Nino Nonnis (Sa Cavana di Aristan)
La democrazia è anch’essa un sistema imperfetto, ma si dice sia la soluzione migliore, quella che mette d’accordo tutti (da SOLUZIONE DEMOCRATICA – Editoriale di Nino Nonnis)