E UGUALE EMMECIDUE


Editoriale del 18 giugno 2018

“I cinesi non siedono sulle panche quando mangiano ma si acculano come fanno gli europei svuotandosi fra i boschi. I bambini sono smorti e ottusi”. E ancora: “Non capisco che differenza esista fra uomini e donne e che tipo di fatale attrazione queste possano esercitare sui primi, incapaci di difendersi dalla formidabile benedizione della discendenza. Sarebbe un peccato se i cinesi soppiantassero le altre razze”. Un po’ di sana cronaca per questo mondo! La disinvolta, preoccupata xenofobia di cui sopra non appartiene a uno dei nostri ducetti contemporanei, ma, udite udite, al genio dei geni e icona morale Albert Einstein, che fra il 1922 e il 1923 viaggiò in compagnia della moglie per i vasti spazi dell’Asia. I manoscritti, da sempre in mano agli specialisti, diventeranno presto un prestigioso volume della Princeton University Press. I giapponesi se la cavano meglio, sono “discreti e decenti”. Il grande ebreo errante s’interroga tuttavia sui loro bisogni intellettuali, subalterni rispetto a quelli artistici. “Una disposizione naturale?” I cingalesi invece vivono “fra grande sozzura e considerevole fetore nel semplice ciclo economico della vita”. Insomma, pur considerato lo spirito del tempo, certo non una sensibilità universale per chi quindici anni prima aveva sciolto le contraddizioni della relatività. Einstein definì il razzismo “una malattia dei popoli bianchi”. Ma questo solo dopo, dopo Norimberga, la fuga negli Stati Uniti e la Shoah. Di qui in poi sarebbero stati piccoli, tersi aforismi sulla meraviglia della natura e dello studio, sulla pace, l’uguaglianza e la fratellanza dei popoli.

 

Luca Foschi

(Inviato di guerra da Aristan\ Aristan’s war correspondent)

Sarebbe un peccato se i cinesi soppiantassero le altre razze”. Un po’ di sana cronaca per questo mondo! La disinvolta, preoccupata xenofobia di cui sopra non appartiene a uno dei nostri ducetti contemporanei, ma, udite udite, al genio dei geni e icona morale Albert Einstein, che fra il 1922 e il 1923 viaggiò in compagnia della moglie per i vasti spazi dell’Asia

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA