Non vado dal barbiere da tempo immemorabile, almeno da quando sono calvo. Ieri però mi sono reso conto che più che un taglio di capelli, al barbiere chiedevo conforto: non ne ho mai conosciuto uno che mostrasse opinioni diverse dalle mie o da quelle del cliente che mi precedeva. Cosi, a poche ore dalla fine del mondo, ho deciso di tornarci. Al barbiere è bastato guardarmi in faccia. Come me, prima di morire, non aveva più nulla da confessare o di cui pentirsi. Come me non aveva trovato un prete disposto a dargli l’estrema unzione. Ma ecco cosa volevo sentire: massaggiandomi le guance con perizia, ha voluto rassicurarmi sul fatto che io e lui ci reincarneremo. Lui diventerà una nuvola di cipria, io una nuvola di polvere. Ora, ben rasato, attendo la fine del mondo. Non ci sarà nessuno a testimoniare che da morto avevo un’espressione serena.
Marco Schintu
(Meteorologo ad Aristan)
COGLI L’ATTIMO
da Chissà perché… capitano tutte a me (1980) diretto da Michele Lupo, con Bud Spencer