Ho mal di schiena. Anche io. Mi hanno investito. Anche a me. Io la penso così. Io uguale. Che belli quegli stivali. Me li compro. Sei uno stronzo. Hai ragione. Gli Abba, li chiamo così, uomini o donne, vicini o lontani. Gli Abba – sì – perché come l’acqua si infiltrano, penetrano nelle crepe e assumono la forma del recipiente che li contiene. E poi sono palindromi – non c’è verso – la pensano come te e parlano così bene la tua lingua che sembrano proprio perfetti – accidenti! – e se ti fai recipiente – per natura o per caso – ti invadono. Poi trabocchi. Mamma mia!
Giovanna Ferraro (Assistente di volo di Aristan)
“Gli Abba – sì – perché come l’acqua si infiltrano, penetrano nelle crepe e assumono la forma del recipiente che li contiene.”
Da DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI – Editoriale di Giovanna Ferraro (Assistente di volo di Aristan)