Ogni 29 febbraio in Archivio si svolge La Festa delle Uova, una tradizione perpetuata da almeno cinquecento anni. La data segna l’inizio del quadriennale Ciclo Accademico, un evento celebrato da tutti gli accademici riuniti nella magnifica Sala Olimpica. In pratica, si consuma una ricca cena a base di uova servita dalle Ancelle dell’Oblio, tre anziane signore vincolate alla segretezza da un solenne giuramento di fedeltà.
Durante la cena dell’ultimo 29 febbraio (quest’anno), casualmente, notai una coppia di insetti rossi sul pavimento davanti all’ingresso della cucina: copulavano. Una voluminosa ancella dell’Oblio, passando con un vassoio di uova di quaglia strapazzate, li calpestò senza neanche accorgersene. Erano due rarissimi esemplari di blattella scarlatta, una specie di piccoli scarafaggi scomparsa dappertutto tranne che in un ristrettissimo areale: l’Archivio dell’Oblio. Purtroppo, negli ultimi anni, anche qui gli avvistamenti si erano fatti sempre più radi.
Una triste Festa delle Uova: forse avevo assistito all’estinzione di una specie.
Carlo M.G. Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
COGLI L’ATTIMO
da Per favore non toccate le vecchiette (1968) di Mel Brooks. Con Zero Mostel e Gene Wilder