Stiamo convivendo con terribili campagne di morte e di idiozia. La Città-Stato di Aristan (uno Stato forte e libero, uno stato mentale) con la sua Università invece è impegnata da anni in sette campagne diverse, campagne umanistiche. Mentre sta per cominciare il nuovo anno accademico è utile ricordarle.
1 – CAMPAGNA PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL CONCETTO DI POESIA
“La poesia non serve per chi la scrive ma per chi gli serve”. (Massimo Troisi).
La poesia non è solo nei luoghi deputati (libri di poesie e dintorni “poetici” per anime belle) ma può essere in qualsiasi contesto, in qualsiasi circostanza. E spesso è talmente delicata da sembrare quasi impercettibile.
2 – CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DELL’IDIOZIA ESAGERATA
“Tu sei un membro della razza umana; ti prego di non mettere in imbarazzo tutti noi”. (Dal telefilm della serie “In tribunale con Lynn”).
Tutti abbiamo dentro un idiota, fa parte di noi e non dobbiamo vergognarcene. Sarebbe un grave errore pretendere di tenerlo imprigionato per sempre; potrebbe ribellarsi, diventare incontrollabile. E l’idiota incontrollato è molto pericoloso. Lasciamo dunque che la moderata idiozia abbia i suoi spazi, le giuste frequentazioni, il tempo per i giochi. Con lei dobbiamo essere sempre vigili e, se occorre, severi ma non opprimenti. E non dobbiamo mai farle mancare il nostro affetto.
3 – CAMPAGNA PER L’IDENTIFICAZIONE DELL’ETICA NELL’ESTETICA
“Parlare di musica è come ballare di architettura”. (Frank Zappa).
Tutta la nostra possibilità di esistere è nella bellezza. La bontà, ogni saggezza, tutte le morali, sono solo conseguenze inevitabili, ovvie, quasi burocratiche della bellezza.
4 – CAMPAGNA PER L’ABOLIZIONE DELL’OBLIO SISTEMATICO
“Ricordare: dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore”. (Eduardo Galeano).
Non si può ricordare tutto, anzi, è meglio non ingolfare il nostro software. Essere agili. Certe cose però, anche se apparentemente meno importanti, non devono essere dimenticate. Certe cose, nel bene o nel male, devono abitare per sempre la nostra coscienza.
5 – CAMPAGNA PER LA RIVALUTAZIONE DEI DETTAGLI
Dio è nei dettagli (Mies van Der Rohe).
Macro e microcosmo sono soltanto delle convenzioni. Un silenzio è tutta la musica mentre trattiene il fiato. Una lacrima è tutto l’oceano che si confonde. Un sorriso è tutto l’universo di buon umore.
6 – CAMPAGNA PER LA DIFFUSIONE DELL’ENTUSIASMO
Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze. (Bruce Barton).
Basta con i piagnoni! Basta con le prefiche! Basta con i “lasciamo perdere”! Basta con i sempre preoccupati! Basta con i sempre sospettosi! Basta con i sempre diffidenti! Riempite tutti la vostra valigia di cuoio nero e andate via! Smammate!!!
7 – CAMPAGNA PER I DIRITTI CIVILI DEI SOGNI NELLO STATO DI VEGLIA
Quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi: possono vivere il loro sogno ad occhi aperti per renderlo possibile. (Thomas Edward Lawrence, “Lawrence d’Arabia”).
I sogni del sonno, i sogni a occhi aperti e la cosiddetta vita reale hanno pari dignità in quella abbagliante confusione che chiamiamo Vita.
Ps.
Stasera al Teatro Houdini di Cagliari (via Molise 2, h.19:00) per promuovere le iscrizioni all’anno accademico 2024/25 con alcuni docenti (l’epistemologo Silvano Tagliagambe; l’illusionista e padrone di casa Alfredo Barrago; le attrici-autrici Tiziana Troja e Michela Sale Musio; il neuroscienziato Gianluigi Gessa, il giornalista e storico della musica isolana Giacomo Serreli; il pubblicitario Gianni Giugnini e io) racconteremo il senso di questo ateneo e introdurremo alcune lezioni. L’ingresso è libero sino a esaurimento posti.
“Macro e microcosmo sono soltanto delle convenzioni. Un silenzio è tutta la musica mentre trattiene il fiato. Una lacrima è tutto l’oceano che si confonde. Un sorriso è tutto l’universo di buon umore.” Da LE CAMPAGNE UMANISTICHE DI ARISTAN – Editoriale di Filippo Martinez (Rettore dell’Università di Aristan)
