Prepotenti si nasce e non si diventa. Neppure impegnandosi con tutto il cuore si può riuscire a non averlo il cuore. I prepotenti veri, i professionisti della prepotenza, invece un cuore non c’è l’hanno. Hanno un muscolo che batte e pompa sangue al centro del torace ma non hanno sentimenti e soprattutto non riconoscono quelli degli altri. Se mai voleste capire che cosa è la neghempatia (parola che mi sono inventato adesso) cioè la negazione totale dell’empatia, studiate la vita di un prepotente puro. Osservate non solo come si muove e quello che dice, ma seguite con attenzione le azioni che compie. Sono piccole e grandi violenze assolute e continue che invadono la vita di tutti gli altri ma, sopra ogni altra cosa, notate come non ascolti mai nessuno e come ignori, con insolenza e distacco, quanto dicono o fanno quelli intorno a lui/lei. Questa è la grande forza della prepotenza che conferisce un potere assoluto a chi la esercita e senza che costi alcuna fatica perché, appunto, prepotenti si nasce. Anzi a ben vedere la prepotenza è il primo gradino nella scalata ad un certo tipo di potere perché probabilmente sono la stessa cosa, e logorano solo chi non le ha.
Luca Pani
(Psiconauta ad Aristan)
COGLI L’ATTIMO
da Dogville (2003) diretto da Lars von Trier con Nicole Kidman e James Caan
