«Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato».
Con questa frase termina ‘Il grande Gatsby’ romanzo di Francis Scott Fitzgerald.
Lessi questo capolavoro negli anni sessanta, spinto della mia passione per Ernest Hemingway che in ‘Festa mobile’ aveva tracciato un ritratto pieno di ammirazione e malcelata invidia per l’amico Francis.
«Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato».
Da allora questa frase ha continuato a circolare dentro di me senza riemergere sino a sabato scorso, quando è tornata scintillante e dolorosa alla fine de ‘Il grande Gatsby’ nella versione cinematografica di Baz Luhrmann; ‘scintillante’ perché è emersa come una rivelazione dal lungo sonno della mia memoria; ‘dolorosa’ perché racconta il mio stato d’animo di questi tempi.
Così continuiamo a remare, come barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato… un passato lugubre per la mia terra, la Sardegna, vittima nel tempo di disboscamenti selvaggi, inquinamenti chimici da grandi fabbriche tossiche e radioattività mortali da continui bombardamenti per esercitazioni di guerra. Un passato che non è mai andato via e oggi si è ripresentato ipocrita e violento per dare a quest’isola meravigliosa il colpo di grazia.
Domani, martedì, alle 18:30, nell’aula magna del Seminario Arcivescovile di Cagliari in via Monsignor Cogoni 9 verrà presentato un piano per poter remare tutti insieme opponendoci così a questo ennesimo ritorno a un passato di abusi e ingiustizie con un’“arma” efficacissima che i nostri nemici non possono aver previsto: Zorro.
A illustrare questo progetto, su iniziativa della Associazione ‘Riprendiamoci la Sardegna’, oltre a me ci sarà il grande neuroscienziato Gianluigi Gessa che racconterà come la fantasia può disorientare il potere; il pubblicitario Gianni Giugnini che spiegherà l’efficacia mediatica internazionale di questo piano e lo showman Ignazio Deligia che inviterà i presenti a remare controcorrente con forza e con passione aderendo subito al progetto.
Filippo Martinez (Rematore)
