«… Musino triste, accucciato davanti all’ingresso dell’ospedale. Sono bastate un paio di foto su Facebook per far sì che Leo, un meticcio di 10 anni, conquistasse i cuori degli utenti del social e quello dei passanti … Per giorni, nonostante il freddo e la pioggia, questo cagnolino dal pelo fulvo ha atteso che il suo padrone fosse dimesso dall’ospedale in cui era ricoverato… »
Non mi metterò a discutere con gli esperti se i sentimenti che gli umani intra-vedono negli “altri” animali siano la proiezione o la nostalgia dei sentimenti che essi vorrebbero provare, immaginando che per un cane sia “istintivo”, senza pensare, facile facile …
Mi basta ricordare, che, in una tua parabola, Signore,
mentre ricchi senza nome mangiavano e bevevano
dall’altra parte della porta,
c’erano fuori almeno i cani
a conoscere quel povero Lazzaro per nome:
«erano i cani – tu hai detto – che venivano a leccargli le ferite». (Luca 16,21)
Quante volte, Signore, devi aver visto almeno i cani dalla parte giusta.
Antonio Pinna
Salmista ad Aristan
Non mi metterò a discutere con gli esperti se i sentimenti che gli umani intra-vedono negli “altri” animali siano la proiezione o la nostalgia dei sentimenti che essi vorrebbero provare, immaginando che per un cane sia “istintivo”, senza pensare, facile facile … (da Salmo 120 CANI DALLA PARTE GIUSTA, editoriale di Antonio Pinna)
Perché il cane ci lecca?