Al primo resoconto da Strasburgo, in conclusione del primo elenco delle vittime, avevamo sentito solo un telegrafico, e quasi frettoloso, «tra i feriti, anche un giornalista italiano di una radio locale». Poi, con il suo nome e la sua storia, abbiamo capito sempre di più che quel giovane «giornalista italiano di una radio locale», che moriva a Strasburgo, era parte di noi.
Sarà viva parte di lui
quella universale parte in noi
ravvivata.
Antonio Pinna
Salmista ad Aristan
«Il tempo è troppo prezioso per passarlo da soli,
la vita troppo breve per non donarla,
il cielo troppo azzurro per guardarlo senza nessuno a fianco.
Nulla muore e tutto dura in eterno».
(Antonio Megalizzi, frase riportata nell’immagine-ricordo, e nell’omelia dei funerali).
(da Salmo 168 PERCHÉ? PER CHI …, editoriale di Antonio Pinna)