Non si può cercare un Maestro. I Maestri si trovano.
Ho letto per la prima volta il nome di Silvano Tagliagambe nella prefazione del libro
“Metamorfosi nell’espressione” di Peppino Mureddu, il mio maestro (e Maestro) delle elementari. Ricordo che mi stupì il suo modo di vedere la matematica così strettamente legata all’arte e alla poesia. Forse è per questo suo spirito che Pavel Florenskij, matematico e filosofo russo, ha deciso di reincarnarsi ad Aristan nel corpo di Tagliagambe. Ma Florenskij lascerebbe Aristan? E Turing, Escher, Leopardi, John Keats, Calvino, Munch, Heidegger, Feynman, De André, Primo Levi, Dostoevskij, Jane Austen, Ovidio, Kiekegaard, Oscar Wilde, che ogni venerdì riprendono vita negli editoriali di Tagliagambe, lascerebbero Aristan? Io non credo. E spero che Maestro Tagliagambe non ci abbandoni, ora che l’abbiamo trovato.
Raffaella Mulas
(Oscurologa di Aristan)
COGLI L’ATTIMO
Resta cu mme (1958 Gabler, Verde, Modugno) qui è cantata da Massimo Ranieri