IN CUCINA CON IL MISSILE IPERSONICO


Editoriale del 28 novembre 2024

Maria Jesus è una grande cuoca. O almeno questo le faccio credere, di sicuro cucino meglio io. Si distrae. Spesso mentre spadella ascolta a velocità 2x gli interminabili messaggi vocali che le manda Jenny, una sua amica che vive in Australia. Niente di imperdibile, quello che dice Jenny in un’ora a velocità 2x lo direi in mezzo minuto a velocità normale. Però dimentica una volta la cipolla e l’altra il prezzemolo. Ieri Jenny le chiedeva se fosse preoccupata perché Putin minaccia di farle cadere sulla testa un missile ipersonico in grado di viaggiare nell’atmosfera a ventimila chilometri al minuto e di radere al suolo una città, ad andar bene. Ascoltato a velocità 2x il messaggio era ancora più inquietante e dunque Maria Jesus è scappata lasciando la pentola sul fuoco.

– Manco ce ne accorgiamo, –  le ho detto.

  • Tony, arrangiati, io non ho più voglia di mangiare.

Chissà perché le è preso così, Jenny parlava di quel missile mentre si asciugava i capelli, ci impiega un’ora ad asciugarsi i capelli. E il suo phon, ascoltato per un’ora a velocità 2x, fa più paura di qualsiasi missile ipersonico.

Marco Schintu (Ufficio pesi e misure di Aristan)

“Jenny parlava di quel missile mentre si asciugava i capelli, ci impiega un’ora ad asciugarsi i capelli. E il suo phon, ascoltato per un’ora a velocità 2x, fa più paura di qualsiasi missile ipersonico.” – Da IN CUCINA CON IL MISSILE IPERSONICO – Editoriale di Marco Schintu(Ufficio pesi e misure di Aristan)

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