L'IMPORTANZA DEL GIOCO NEL BAMBINO


Editoriale del 16 maggio 2015

E’ stata una settimana intensa per Kim Jong-un. Il leader supremo nordcoreano ha prima testato un un missile balistico sottomarino e nei giorni successivi ha fatto giustiziare il ministro della Difesa per essersi addormentato in sua presenza. Certo è spiacevole che qualcuno si addormenti mentre gli stai parlando, ma Kim l’ha fatto spappolare con un missile antiaereo e questo francamente mi sembra eccessivo.
Volendo ipotizzare una spiegazione psicosomatica del comportamento di Kim Jong, che in certi momenti appare irragionevole, diremmo che è stato un bambino che ha giocato poco. Probabilmente è una carenza che ha interessato altri membri della famiglia Jong. Il fratello maggiore Kim Jong-Nam fu arrestato in un aeroporto giapponese con un passaporto falso dopo essere fuggito di casa per andare a Disneyland.
La foto che ritrae Kim Jong-un sulla nave militare intento a lanciare missili balistici con un amico è emblematica in questo senso.
Forse sarebbe bastato un pedalò.

Piergiorgio Mulas
(Direttore di Ar Psicosomatica)

COGLI L’ATTIMO

 

da Da grande (1987) diretto da Franco Amurri con Renato Pozzetto

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