Alcune recenti incredibili cronache seguite a incredibili elezioni lontane ma diventate vicine più del previsto, mi hanno riportato alla memoria una altrettanto incredibile cronaca molto vicina nello spazio se non proprio nel tempo. Era qualche anno fa, e volutamente non preciso di più se non per dire che era un mese vicino all’estate, quando la nostra stampa locale parlò di un’istanza rivolta alla Regione Sarda per chiedere «un intervento che possa far spostare i fenicotteri [dalle risaie oristanesi] nel loro habitat naturale, impedendo ulteriori danni alle colture», con l’augurio che «l’azione congiunta degli esperti del settore, delle cooperative e dei produttori possa avere esito positivo grazie al fondamentale intervento che la Regione ci auguriamo possa dare». Anche se l’intervento, vi si diceva, doveva essere «fondato sulla più profonda conoscenza delle abitudini della specie», tuttavia sembra che nemmeno la fantasiosa creatività legislativa dei nostri legislatori abbia potuto legiferare sulle rotte celesti degli uccelli migratori, visto che una simile «opera congiunta» sembra impossibile sulle rotte dei migratori terrestri, nonostante la «profonda conoscenza» dei bisogni umani di chi le percorre, nonché «delle abitudini della specie» loro.
Una differenza però va notata. Contrariamente alle attuali cronache lontane, la nostra cronaca, vicina nello spazio e per fortuna o sfortuna lontana nel tempo, parlava, almeno in modo politicamente corretto, di uno spostamento verso l’«habitat naturale», e non di una qualche “deportazione volontaria” verso nuove patrie senza nemmeno lo jus soli. Ma, al di là degli ossimori politicamente corretti e scorretti, potranno gli “habitat naturali” di un qualsiasi essere, animale o umano, essere decisi da una qualsiasi intelligenza artificiale in mano a poteri che appaiono in ogni caso molto poco naturali?
Antonio Pinna (Salmista ad Aristan)
“Era qualche anno fa, e volutamente non preciso di più se non per dire che era un mese vicino all’estate, quando la nostra stampa locale parlò di un’istanza rivolta alla Regione Sarda per chiedere «un intervento che possa far spostare i fenicotteri [dalle risaie oristanesi] nel loro habitat naturale, impedendo ulteriori danni alle colture” Da Salmo 492 SPOSTARE FENICOTTERI – Editoriale di Antonio Pinna (Salmista ad Aristan)