«Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
Toglie la ragione ai capi di un paese
e li fa vagare nel vuoto, senza strade,
vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.» (Giobbe 12,23-25)
Il fatto che Giobbe, nella sua risposta a chi crede di saperne più di lui, immagini un grande sceneggiatore per il cangiante film della storia è solo l’ultimo tentativo di cercare un senso ai disastri che la “politica” dei capi organizza a spese della gente che dicono di rappresentare, senza differenze, sia che li applauda, sia che gridino “basta”. E dopo che il suo silenzio anche di paura non è stato ascoltato da nessuno, “basta” sta gridando oggi la gente di Gaza, a suo ulteriore rischio, ai suoi “politici”.
Forse non è senza possibile significato che la parola ebraica dietro il termine tradotto “ragione” sia invece “cuore”, che nella nostra cultura è certo più che “ragione”: «Toglie il cuore ai capi del paese».
Antonio Pinna (Salmista ad Aristan)
«Rende grandi i popoli e li fa perire, /fa largo ad altri popoli e li guida. /Toglie la ragione ai capi di un paese /e li fa vagare nel vuoto, senza strade, /vanno a tastoni in un buio senza luce, /e barcollano come ubriachi.» (Giobbe 12,23-25) Da Salmo 496 TOGLIE LA RAGIONE AI CAPI DEL PAESE – Editoriale di Antonio Pinna (Salmista ad Aristan)